Anno 1 N°1Territorio

Un B&B tra storia, natura e genuinità

Borgo Tertìveri è una frazione di Biccari che si trova ai piedi del monte Cornacchia, nella distesa tra Biccari e Lucera, a poche centinaia di metri dal rudere della Cattedrale di Monte-corvino. In questo posto amèno, la cui vista spazia tra le prime colline del Subappennino e il Tavoliere, e che fa già parte della storia per essere stata sede vescovile dal 1067 al 1425, sorge “Villa Angela”, una piccola ma già apprezzata attività di B&B nella quale, da circa un anno, la gioviale signora Angela, aiutata dalla famiglia, svolge un’attività di accoglienza e piccola ristorazione nella quale pre­dominano i sapori dei Monti Dauni e della cucina casereccia. L’accoglienza è calda tanto che l’azienda va, via via, sempre più affer­mandosi, forse anche grazie al fatto che la “padrona di casa” ti accoglie come accoglierebbe un proprio amico che non vede da tempo. Alla base della sua mission, una sorta di parola d’ordine che qualifica il la­voro dell’azienda: i loro non sono “clienti” ma “ospiti”, e l’accoglienza turistica è garantita dal fatto di poter trascorrere una vacanza all’insegna della tranquillità e a contatto con la natura. Turisti e viaggiatori – tra quelli giunti molti sono di varie nazionalità – non disdegnano una sosta in questo B&B, per il paesaggio sereno ed intenso che lo circonda. Con poche decine d’euro (da 20,00 a 35,00 euro) è possibile pranzare o ce­nare con la certezza di ritrovare pro­dotti e sapori spesso trascurati dai menu tradizionali. Il costo del pernot­tamento varia invece da 35,00 euro per la camera singola a 50,00 per quel­la doppia, comprensivi di climatizza­zione e della prima colazione all’ ingle­se. I piatti preparati da Angela sono così come preparati per la famiglia. Si possono gustare pietanze a base di legumi ed ortaggi coltivati nell’orto, formaggi e salumi prodotti in loco e piatti a base di carne cucinati secondo le tradizioni locali. A titolo di esempio, si possono gustare piatti che trasudano di profumi “nostrani”: ravioloni al ragù a base di ricotta e spinaci con sugo di coniglio, la montanara con funghi e tartufo – un piatto estremamente pre­libato e delicato -, il tipico piatto di fagioli con involtini di cotenna e ancora gli ottimi risotti e quant’altro si potrà scoprire di persona, senza trascurare i salumi caserecci ed i formaggi locali. Su tutto una certezza che è quasi un marchio di fabbrica: i prodotti sono rigorosamente fatti in casa.

Villa Angela: Contrada Tertìveri (Fg)
Tel. 0881.595928
cell. 340.2979637
www.bbvillangela.it

Come arrivare dall’autostrada A14 (casello di Foggia): prendere la SS 16 per Bari, SS 17 per Lucera-Campobasso, proseguire sulla provinciale per Biccari.
Come arrivare dall’autostrada A14 (casello di Candela): prendere la SS 161 per Castelluccio dei Sauri, seguire indicazioni per Troia – Lucera, quindi deviazione per Biccari.

COSA VEDERE NEI DINTORNI

In passato Tertìveri fu sede vescovile e feudo di Abd el Aziz, capo dei Saraceni di Lucera. A non molta distanza da Villa Angela sono ben visibili, sulla sommità di una collinetta, i resti dell’antica torre di avvistamento appartenente all’antico borgo medievale, più volte distrutto. Nella borgata è presente anche un bel palazzo baronale del Cinquecento.
Biccari è a pochi chilometri.
Nell’accedervi svetta, sulla parte alta del paese, il complesso della Cattedrale. Nel centro storico s’innalza l’antica torre cilindrica di epoca bizantina, a suo tempo posta a difesa della Via Traiana. Da visitare anche il Convento di S. Antonio, la Chiesa dell’Annunziata e il Museo Etnografico.
Il Monte Cornacchia con i suoi 1.151 metri sul livello del mare è la “vetta di Puglia”. E’ anche una delle mete dove è possibile praticare attività escursionistiche grazie alla varietà del territorio circostante fatto di boschi, vallate e col piccolo ma caratteristico Lago Pescara.
Poco distante è anche il caratteristico centro di Alberona, premiato dal Touring Club con la “Bandiera Arancione”. Posto alle falde del monte Stillo, il suo territorio è circondato da una rigogliosa vegetazione e solcato da vari corsi d’acqua. Meritevole di una sosta l’antica fonte “pisciarelli”, da cui sgorga un’acqua limpida e freschissima. A pochi chilometri dal paese è possibile effettuare un’escursione risalendo il corso del canale dei Tigli, noto anche per le sue cascatelle.
A poca distanza sorge Lucera, il Comune più popoloso dei Monti Dauni. Da ammirare e visitare la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco, la maestosa fortezza-castello (seconda d’Europa per ampiezza perimetrale), l’anfiteatro Romano (di recente restaurato), il Museo Civico e tutto il centro storico fatto di viuzze, corti e antichi palazzi.