“I luoghi del cuore” è il nome di un censimento che il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, promuove per la quinta volta per chiedere agli italiani di segnalare i più bei luoghi del Bel Paese che rischiano di essere cancellati dal degrado o dall’incuria.
Dopo il termine delle votazioni, fissato al 30 settembre, il FAI esaminerà i siti più segnalati per intervenire su quello che corre i maggiori rischi. Nelle quattro edizioni del passato (2003, 2004, 2006 e 2008) sono stati ben dieci i beni culturali ed ambientali per i quali il FAI ha contribuito o provveduto per intero al recupero e alla fruizione pubblica.
Nella prima edizione, ad esempio, il Mulino di Bàresi, a Roncobello (BG), primo segnalato con 1.299 voti, è stato acquisito dal FAI, restaurato e aperto al pubblico. Nella terza, il Lago Azzurro di Campodolcino (SO), è stato terzo con 9.072 voti: il FAI ha finanziato uno studio geologico che ne ha salvato l’equilibrio. Nella quarta è stato primo il Castello della Colombaia, a Trapani, con 7.053 voti: grazie al censimento è ripreso il suo restauro fermo da anni, da parte della Regione Sicilia, mentre FAI ed Intesa Sanpaolo organizzeranno un workshop internazionale per la futura destinazione d’uso e la gestione.
Quest’anno, la Delegazione FAI di Foggia ha presentato ufficialmente il censimento in una conferenza stampa. La Capo Delegazione Marialuisa d’Ippolito ha lanciato un appello ai cittadini di Capitanata per non disperdere i voti e far emergere una delle tante ricchezze artistiche, storiche e naturali della provincia. Assieme ad altre associazioni ed istituzioni, il FAI Foggia ha suggerito gli eremi dell’Abbazia di Pulsano, testimonianze della religiosità dell’Alto Medioevo, ormai avviati verso un rapido degrado, e gli scavi di Herdonia, vero tesoro archeologico del territorio mai adeguatamente valorizzato ai fini del turismo culturale.
Alcune iniziative estemporanee hanno, però, diretto i voti su altri siti. Al 13 giugno, in testa alla classifica nazionale c’era il Castello di Lucera con 2.247 voti (per un allarme sulla stabilità di una torre compromessa da un’infiltrazione di acqua), la Chiesa delle Croci di Foggia era 4ª con 1.163 voti (per l’appello di un gruppo organizzato foggiano). Solo al 12° e 17° posto gli Eremi di Pulsano e Herdonia.
A questo punto, al di là degli inviti iniziali, occorre far giungere comunque beni di Capitanata ai primi posti: tanto più che ciascuno può segnalare anche per più beni.
Tutti possono votare, collegandosi al sito www.iluoghidelcuore.it o ritirando nella più vicina sede FAI (a Foggia, in Piazza Purgatorio, n. 5) o nelle filiali della banca Intesa Sanpaolo una cartolina da compilare e spedire gratis. Sempre nelle sedi FAI si possono anche sottoscrivere dei moduli di raccolta firme precompilati.
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