Un anno fa cominciavamo a riprogettare il ritorno in edicola e libreria di “Diomede”. Sullo slancio dell’infaticabile Maurizio De Tullio, che me ne aveva parlato per primo, e preso atto della disponibilità di Loris Castriota Skanderbegh e di un nuovo grafico, l’avventura editoriale è potuta ripartire.
In realtà abbiamo tagliato il traguardo, con questo quarto numero, del primo anno di uscite anche se la prima vera candelina intendiamo spegnerla a metà giugno, coincidente col primo anno temporale. E per quella data non mancheranno alcune novità.
Per ora vi segnalo le cose belle presenti in questo numero, ricco di primizie (Foggia ebbe un secondo quotidiano nel 1915), con la promozione di splendide località permeate da antico fascino e beneficiate di importanti riconoscimenti a carattere nazionale (Bovino, con la sua Bandiera Arancione e inclusa tra i Borghi più Belli d’Italia) o in predicato di entrare tra i siti dell’Unesco (rosoni di Capitanata) e approfondimenti storici (l’assedio di Lucera e la nascita della sua fortezza). Altrettanto degne di nota le pagine che richiamano una realtà, specie foggiana, su cui grava lo spettro dell’incuria (piazza San Francesco) o anticamera della definitiva scomparsa di antichi gioielli architettonici (Palazzo Trifiletti) o ancora la confusione che caratterizza la nostra toponomastica.
E non mancano la valorizzazione di grandi personaggi del nostro recente passato (Ernesto De Maio); curiosità storiche (Ortanova nei ricordi di uno scrittore, Lucera come la “vedeva” nel 1955 Tommaso Fiore e un ‘Kilroy’ scovato a Foggia); piccoli esempi di grande sensibilità (come la Coop. Louis Braille di Foggia) e collezioni private incredibili che tolgono il fiato per la bellezza e rarità di taluni esemplari (i santini della Collezione Berlantini).
Aggiungo la curiosità di scoprire quando e con chi nacque il teatro dialettale foggiano (con testo originale!), e quella legata alle Olimpiadi del 1956 quando, nella lontana australiana Melbourne, partecipò con la nazionale italiana di canottaggio anche un giovane marinaio tremitese.
C’è poi tanta “settima arte” con le interviste a due belle personalità, impegnate su fronti diversi, come l’attore e regista Roberto Galano e il regista e direttore del SAIFF Vincenzo Totaro, e poi un originale CD musicale che ci apre la mente e il cuore alle mille sonorità dei nostrani cantautori.
Dulcis in fundo, le nostre apprezzate rubriche di apertura (date da ricordare, associazioni benemerite in vetrina, recensioni librarie) e chiusura di rivista con Quiz (che da questo numero riportano subito le risposte, come in tanti ci chiedevate) e Foto-quiz. Non posso chiudere che con un grande e sincero apprezzamento e ringraziamento a chi, da un lato, ha fin qui voluto credere in “Diomede” collaborando a vario titolo e, dall’altro, a chi ha acquistato in edicola e libreria la rivista o abbonandosi nelle due modalità previste.
Grazie anche a quegli edicolanti (purtroppo non tutti) che espongono in bella vista “Diomede” e la propongono ai loro clienti più sensibili alla mission che abbiamo scelto di sposare.
EDITORIALE
Un anno in viaggio con Diomede
FOCUS
Speciale Bandiere Arancioni 3 / Bovino: La grande bellezza
Mulino ad acqua di Bovino. L’unico di Puglia in funzione
LIVE
Palazzo Trifiletti:Gioiello in agonia
Louis Braille: Una innovativa cooperativa foggiana
Rosoni di Capitanata (e di Puglia). In cerca del riconoscimento UNESCO
CULTURA VIVA
Una passione chiamata santino
La stampa in Capitanata nel Ventennio
Quel tópos è una bufala. Allodoxie, 3ª parte
Da “La Capitanata” al “Rinnovamento”. Storia dei primi quotidiani di Foggia
L’assedio di Lucera e la nascita della fortezza 2ª parte
Il viaggio di Tommaso Fiore nella «Stalingrado» lucerina del 1955
Ernesto De Maio e il movimento socialista nei “Reali Siti” in un libro di Alfonso Maria Palomba
INTERVENTI & CONTRIBUTI
Se non ora, quando?
ARTI & SPAZI
Il fascino discreto del Sipontum Arthouse International Film Festival
Roberto Galano: impavido e imponente come un animale mitologico
Col disco: Cantautori Dauni Vol.1. L’esordio di un collettivo artistico unico
AMARCORD
Foggia 1943, una città precipitata nel buio
Kilroy a Foggia
Come nacque il teatro dialettale foggiano
SPORT & DINTORNI
Un marinaio delle Isole Tremiti alle Olimpiadi australiane del 1956